E’ stata ribattezzata “UN MARE D’ORO”, la nuova lotteria istantanea indetta dai Monopoli di Stato, con decreto Direttoriale del 21 maggio 2012. Si tratta di una nuova varietà di Gratta&Vinci in vendita dal 4 giugno 2012. Il costo del biglietto di “UN MARE D’ORO” è di 5 euro, e se ne possono vincere fino ad un massimo di 500.000.
A soli due giorni dal lancio di “UN MARE D’ORO” si registrano già le prime vincite di una certa consistenza: in una tabaccheria di Arezzo, in Via Petrarca, una signora di mezza età ha vinto 100.000 euro acquistando un tagliando del nuovo gioco. Nella stessa tabaccheria, gestita dai fratelli Antony e David Brucato, appena 24 ore prima erano stati vinti altri 10.000 euro sempre con un Gratta&Vinci. Tabaccheria particolarmente baciata dalla fortuna, considerando che a novembre 2011, ancora una volta con Gratta&Vinci, un altro fortunato giocatore fu premiato con 100.000 euro.
Sempre con “UN MARE D’ORO”, a pochi giorni dal suo lancio, è stata realizzata una maxi-vincita anche a Mantova, in una ricevitoria di via Garibaldi, e questa volta la somma che è stata vinta è il massimo che si potesse vincere, ben 500.000 euro. La fortunata giocatrice è una signora 50enne, sposata e con figli. La donna – secondo il racconto della titolare dell’esercizio commerciale- ha acquistato 4 tagliandi della nuova versione del Gratta&Vinci, si è messa in un angolo ed ha cominciato a grattare. Ad un certo punto alza la testa, in un misto di gioia e stupore, e chiede alla titolare di controllare che effettivamente avesse vinto. Poco dopo la conferma che era tutto vero. Dopo pochi minuti la signora è stata raggiunta dal marito, avvistato con una chiamata al cellulare, per condividere la gioia dell’inaspettata vincita. La titolare della ricevitoria conclude il suo racconto dicendo che la signora avrebbe espresso la volontà di spendere buona parte della vincita per aiutare i figli a crearsi un futuro e promettendo di non rivelare ulteriori dettagli sull’identità della fortunata giocatrice, per rispetto della privacy.
(Fonte: gazzettadimantova.gelocal.it)