Il gestore di un bar, sapendo riconoscere se un Gratta e Vinci nascondesse una vincita, aveva messo in piedi una vera e propria truffa ai danni dei propri clienti. L’uomo teneva per sé i biglietti “buoni”, vendendo ai clienti quelli “perdenti”.
E’ successo a Brescello, in provincia di Reggio-Emilia.
La scoperta è partita dalla segnalazione di alcuni clienti che avevano comprato dei Gratta e Vinci. I biglietti ricevuti presentavano una parte del biglietto leggermente grattata, così i clienti hanno chiesto spiegazioni al gestore. Questi si è scusato per l’inconveniente, offrendo la restituzione della somma pagata. Ma i clienti ci hanno voluto vedere chiaro, segnalando il caso alle forse dell’ordine.
I Carabinieri hanno denunciato il gestore della ricevitoria di Brescello che vendeva Gratta e Vinci perdenti
I Carabinieri di Brescello hanno voluto approfondire la segnalazione di alcuni acquirenti di Gratta e Vinci, circa la non integrità di alcuni biglietti.
I militari hanno perquisito il bar e hanno trovato 52 Gratta e Vinci con il codice a barre leggermente grattato. Gli accertamenti, eseguiti in collaborazione con i Monopoli, hanno appurato che quei biglietti non potevano essere messi in vendita, in quanto convalidati in data precedente a quella del sequestro. In genere il codice a barre dei gratta e vinci viene utilizzato per convalidare le vincite. E’ sempre consigliabile far controllare i Gratta e Vinci acquistati, validando il codice a barre presente su tutti i Gratta e Vinci! Altrimenti si può rischiare di buttare una vincita anche grossa… come successo per il Gratta e Vinci da 100.000€ tra i rifiuti a Mola di Bari, alcuni mesi fa.
Il barista, 25enne mantovano, è stato denunciato dai Carabinieri di Brescello. Le ipotesi di reato sono frode in commercio e truffa.
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)