Dalla conseguente estrazione risulta centrata una cinquina sulla ruota di Milano (con i numeri 90, il 2, il 27, il 75 e 4).
Ma il bottino totale della vincita è di soli 4.100€ perché sulla cinquina erano stati puntati solo 0.10€ e anche considerando il fatto che erano stati giocati ben 10 numeri (quindi la parte di vincita relativa alla cinquina è stata divisa per 252, il numero di combinazioni possibili di cinquine ricavabili con 10 numeri). Calcolatrice alla mano, lo “sfortunato” giocatore per la cinquina ha vinto: (6.000.000*0,10€)/252 = 2380,95€, a cui va detratto il 6% previsto per legge sulle vincite superiori le 500€ (per la parte eccedente tale soglia). La restante parte della vincita, circa 1.700€, è dovuta alle “vincite minori”.
Teatro della vicenda è la tabaccheria Aerre di corso Mazzini a Forlì, i cui gestori, Marino Ricci e Gian Luca Agasisti, non sono nuovi alle vincite che realizzano i loro clienti al gioco del Lotto.
“Che peccato per il nostro cliente – dicono i due tabaccai senza rivelare l’identità dell’uomo – se solo avesse puntato qualcosa in più sulla cinquina avrebbe risolto i problemi di denaro“. Normalmente quando si gioca al Lotto si tende a diminuire il valore della puntata man mano che si arriva alla cinquina, perchè diventa sempre più difficile centrare il pronostico.
Se la 10€ fosse stata puntata tutta sulla cinquina, la vincita sarebbe stata di oltre 400mila euro… tutta un’altra storia.
Quanto si vince con la cinquina al Lotto?
Il moltiplicatore di vincita per la cinquina al Lotto, in vigore dal 2005, è 6.000.000 di volte la puntata. Giocando 10 numeri, il massimo su una schedina, la vincita viene divisa per 252 (252 è il numero di cinquine possibili con 10 numeri).
(Fonte: www.romagnanoi.it)