Coronavirus e sospensione gioco: “vincite CONGELATE” e reclamabili alla fine dell’emergenza

Vincite congelate al Lotto e Superenalotto, riscossione dopo l'emergenza Coronavirus.

Vincite congelate” e reclamabili al termine del periodo di emergenza sanitaria legato al “Nuovo Coronavirus“.
Generalmente le vincite al Lotto si possono reclamare entro 60 giorni dall’estrazione, mentre quelle del Superenalotto fino a 90 giorni dopo. Con la sospensione senza precedenti del Lotto e Superenalotto, anche i termini di riscossione delle vincite realizzate fino al 21 marzo 2020 vengono allungati. I pagamenti riprenderanno regolarmente alla fine dell’emergenza.
Si ricorda che, anche in periodo di Emergenza Coronavirus, al momento ci sono alcuni giochi ancora “consentiti”, non sospesi nonostante l’emergenza sanitaria in corso.

Vincite congelate“, il comunicato della Federazione Italiana Tabaccai

«I soggetti che intendano riscuotere le vincite, – si legge in un comunicato della Federazione Italiana Tabaccai – siano esse pagabili dai punti vendita che direttamente dalle società concessionarie, non devono al momento preoccuparsi perché non perderanno il diritto ad incassarle».
La stessa federazione precisa che, peraltro, alcune vincite non sono soggette a termini di decadenza stringenti come quelli prescritti per Lotto e Superenalotto. Le vincite da Gratta e Vinci, per esempio, possono essere reclamate anche dopo svariati mesi e comunque fino a quando la lotteria non viene dichiarata cessata con apposito provvedimento dell’ADM, il che può avvenire addirittura dopo alcuni anni.

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)