Sport sospeso per Coronavirus, bookmakers: -50% di ricavi

Sport sospeso per Coronavirus: bookmakers italiani in crisi.

La chiusura di tutte le attività commerciali, ad eccezione di quelle essenziali, decisa dal Governo per far fronte al “Nuovo Coronavirus” interessa anche le sale scommesse.
Almeno fino al 3 aprile 2020, quindi, gli appassionati di scommesse sportive possono giocare solo online. Inoltre, lo sport sospeso a tutti i livelli almeno fino al 3 aprile sta determinando un brusco calo di guadagni per i bookmaker.
I principali bookmaker italiani stimano un (almeno) -50% negli incassi, fino alla fine del “lockdown“. Mediamente, prima del coronavirus, i bookmaker italiani incassavano 200 milioni a settimana. Con una stima di perdita pari al 50%, nelle tre settimane iniziali di “lockdown” i bookmaker perderanno almeno 300 milioni di euro.

Sport sospeso a causa del Covid-19

L’emergenza legata al Covid-19 è alla base, anche, della sospensione dello sport in Italia (e man mano in quasi tutti gli stati europei). A questo si dovrà aggiungere il probabile rinvio di Euro 2020. Altre competizioni sportive internazionali in programma nei prossimi mesi sono a forte rischio, prima fra tutte le Olimpiadi di Tokyo 2020.

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)