La proposta di vietare la vendita di lotterie con premi istantanei era arrivata da Andrea Bertani, consigliere regionale del M5S. Nell’aprile scorso il pentastellato aveva presentato un’apposita interrogazione in Consiglio Regionale. L’assessore alla Sanità, Sergio Venturi, dopo aver esaminato la richiesta ha inviato una comunicazione alle Asl in cui si vieta espressamente la vendita di biglietti Gratta e Vinci e lotterie istantanee nelle edicole e bar degli ospedali dell’Emilia-Romagna.
“Si tratta di un provvedimento tardivo ma necessario – ha commentato l’assessore Andrea Bertani, del Movimento 5 Stelle – visto che la vendita di questo tipo di prodotti è del tutto incompatibile con l’attività che si dovrebbero svolgere in un ospedale”.
Bertani aveva segnalato, in particolare, episodi verificatisi all’interno degli ospedali di Cesena o di Imola.
Al bando l’azzardopatia negli ospedali dell’Emilia-Romagna
I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle esultano per il provvedimento adottato dal consiglio regionale dell’Emilia-Romagna. Tuttavia si fa notare che mai nessuno in passato aveva affrontato questo problema. In luoghi dove le patologie dovrebbero essere curate, si tollerava la vendita di prodotti che contribuiscono a crearne o aggravarle, come l’azzardopatia.
Lo stesso assessore Venturi aveva ammesso che, ad oggi, gli unici divieti erano quelli che riguardavano la vendita di alcolici e tabacchi. Nessuna indicazione precisa, invece, per Gratta e Vinci e Lotterie Istantanee. La vendita dei Gratta e Vinci era addirittura prevista dal bando di assegnazione dell’edicola dell’ospedale di Imola. Tuttavia chi ha preso in gestione il locale aveva già scelto di non venderli.
Ora i consiglieri del M5S si aspettano che la direttiva dell’Assessore alla Sanità venga eseguita fedelmente dalle Asl.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)