Il Ministero dell’Economia ha diffuso i dati relativi alle entrate tributarie relativi ai primi sei mesi del 2012. Per quanto riguarda gli introiti relativi al gioco del Lotto si registra un significativo calo: -7%, pari a -234 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio-giugno 2011). In generale la voce ‘giochi‘ registra un calo del 5,7% (pari a -404 milioni di euro), ma si evidenzia comunque la crescita nelle lotterie istantanee (+3,4% pari a +27 milioni di euro) e degli apparecchi e congegni di gioco (+1,8%, +36 milioni di euro). L’incremento, nel caso dei ‘giochi‘ è dovuto anche ad una norma, da poco in vigore, che prevede una trattenuta fiscale del 6% su tutte le vincite con importo superiore a 500 euro.
In generale le entrate tributarie nei primi 6 mesi del 2012 sono state pari a 191,18 miliardi di euro, registrando un +4,3% rispetto allo stesso periodo del 2011, e recuperando il 1,8% rispetto al mese di maggio. Senza considerare l’imposta sostitutiva ‘una tantum’ sul leasing immobiliare, nel mese di aprile 2011, la crescita rispetto al 2011 sarebbe stata ancora più alta (del +5,1%). Il trend positivo nelle entrate tributarie è dovuto anche alle nuove norme in materia di fisco introdotte negli ultimi mesi: secondo i dati forniti dal Ministero, la prima rata di acconto dell’IMU (non ancora in vigore nel 2011), per esempio, ha contribuito con 3.93 miliardi di euro. Inoltre negli ultimi mesi si sono registrati significativi aumenti nei prezzi di molti beni e servizi: carburanti, assicurazioni, etc… .
Intanto ci sono novità in arrivo per quanto riguarda il gioco d’azzardo, previste in un Decreto Legge del Ministro della Salute, Renato Balduzzi, che in questi giorni è all’esame del Parlamento. Il DL, intitolato “disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute”, prevede tra l’altro un giro di vite in materia di videopoker. L’installazione degli apparecchi dedicati al gioco d’azzardo (videopoker e simili), sarà vietata nel raggio di 500 metri da enti frequentati soprattuto da giovani (scuole, centri giovanili, strutture sanitarie residenziali, luoghi di culto, …) . In quest’ottica, la dipendenza da gioco viene considerata come una vera e propria ‘patologia‘, e si tende a dissuadere soprattutto i giovani dall’esserne vittime.
(Fonte: www.agopress.info)