In occasione del trentennale dalla sua nascita, la Fondazione Benetton tiene una mostra su Lotterie, Lotto, slot machines.
La mostra sarà aperta da venerdì 17 novembre 2017 a domenica 14 gennaio 2018, presso gli spazi Bomben di Treviso.
Il Gioco, come spiega il professor Gherardo Ortalli, «è una necessità innata e fondamentale del vivere». Il gioco d’azzardo, sempre secondo Ortalli, è un aspetto che accompagna la vita delle società da sempre. L’invenzione dei dadi come gioco di sorte viene fatta risalire alla cultura classica (guerra di Troia). Ma è indubbia la pericolosità del gioco d’azzardo per le pesanti ricadute che può avere quando si pratica fuori controllo e sfocia nella ludopatia.
Ovviamente il gioco di sorte, alle giuste condizioni, non è pericoloso. Anzi, può essere socialmente utile: la classica tombola natalizia e le lotterie dei patronati sono solo due esempi. Fino ad arrivare alle Charity Lotteries, che negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più in tutta Europa.
Il Gioco è sempre stato fondamentale anche per le casse dello Stato. Le entrate diventano introiti preziosi nei momenti più difficili per una comunità, per esempio le lotterie patriottiche o dei tempi di guerra. Ma il Gioco può servire anche a finanziare imprese di pubblico interesse: parte degli introiti del lotto nella Roma pontificia del Settecento, per esempio, furono utilizzati per la Fontana di Trevi o per il Palazzo della Consulta.
Questa grande storia sociale è al centro della mostra che la Fondazione Benetton curerà in occasione del trentesimo anniversario dalla sua nascita. Una mostra ricca di stimoli, suggestioni e testimonianze. Si parlerà di passato, ma anche di attualità: dalle lotterie istantanee a quelle via internet, dal gratta e vinci alla roulette televisiva.
Importanti contributi alla mostra arriveranno da collezioni italiane e straniere.
Ci sarà la grandiosa Estrazione del gioco del lotto in piazza San Marco, capolavoro di Eugenio Bosa custodita nei Musei Civici di Treviso.
Documenti e giochi antichi arriveranno dall’archivio della Lotteria Nazionale Belga di Bruxelles, dalla Collezione Valvassori della Biblioteca Classense di Ravenna, dalla Collezione Alberto Milano, da quella del collezionista bolognese Silvio Berardi. Daranno il proprio contributo anche studiosi del settore, come lo stesso Gherardo Ortalli, Alberto Fiorin e Manfred Zollinger, nonché la fabbrica di carte da gioco Dal Negro.
Fondazione Benetton, 30 anni di ricerche sulla storia del gioco
La Fondazione Benetton è nata nel 1987. Guidata dal professor Gaetano Cozzi (1922-2001) e dal professor Gherardo Ortalli, da sempre conduce e pubblica periodicamente ricerche sulla storia del gioco.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)