Lotteria Italia: vinse ma strappò il biglietto

La vincita alla Lotteria Italia è stato un miraggio per un fortunato (e a quanto pare anche sfortunato) giocatore di Arezzo. Gli inizi della vicenda risalgono al 2003, quando Giulio Galantini acquistò un biglietto, risultato poi vincitore di 100.000 euro, per il concorso abbinato ad una nota trasmissione televisiva condotta da Gianni Morandi.

Dopo l’estrazione il sig. Galantini si era recato presso la tabaccheria in cui aveva acquistato il biglietto per verificare l’eventuale vincita. La lunga attesa aveva convinto l’uomo a desistere: pensando che non avesse vinto nulla, fece rientro a casa e strappò tutti i biglietti acquistati, compreso uno vincente. Paradossalmente sarebbe stato meglio così, vivere nell’inconsapevolezza di aver vinto un bel premio di 100.000 euro. Ma poco dopo, mentra faceva la fila alle Poste, sentì parlare di un biglietto vincente acquistato proprio presso la tabaccheria in cui egli aveva acquistato i suoi biglietti. E così chiamò in fretta la moglie per dirle di recuperare i biglietti buttati nel cestino. I biglietti furono recuperati ma purtroppo erano strappati, … e il regolamento di Lotteria Italia parla chiaro: per poter riscuotere la vincita il biglietto deve essere presentato integro. Non è stato sufficiente risalire al codice identificativo del biglietto, che comunque era integro e ben leggibile.

Da allora è iniziata una lunga controversia tra ‘Lotteria Italia’ e la famiglia del signor galantini che, nel frattempo, nel 2007 è deceduto. Nel 2004, però, era riuscito a portare in TV la sua vicenda, partecipando alla trasmissione ‘Mi manda Rai3‘, allora condotta da Piero Marrazzo. Ospiti in studio erano presenti anche i rappresentanti legali di ‘Lotteria Italia‘, che difronte alle telecamere rassicurarono la famiglia promettendo che la vicenda si sarebbe sbloccata (dietro le quinte però qualcuno disse alla famiglia che non avrebbero mai riscosso la vincita). Da allora, dopo continue richieste ancora nessuna risposta certa. Nel 2008 alla famiglia fu recapitata un lettera con la richiesta di inviare le parti del biglietto per una rivalutazione del caso, ma a tutt’oggi ancora nessuna risposta… . A parte qualche cavillo burocratico, il dubbio riguarda la domanda ‘dove sono finiti i soldi del premio?’.

(Fonte: www.ilvostro.it)