Nel 2015 500mila euro provenienti dalle giocate del Lotto saranno destinate al jazz italiano.
La decisione è arrivata dal Ministero della Cultura, che tende la mano ad un settore, quello del jazz, che riscontra sempre più prestigio a livello nazionale ed internazionale. “È una realtà – dichiara il ministro Dario Franceschini – su cui si deve investire e che in questi anni la politica ha colpevolmente ignorato“. E l’iniziativa viene plaudita da molti esponenti della musica e dell’arte italiana: “con questo incontro – sottolinea Paolo Fresu, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative dedicate all’arte – entriamo ufficialmente nella storia e nella cultura italiana, una cosa che non era mai stata sancita. Il jazz italiano esiste ed è una delle realtà più interessanti anche se in questi anni non ha avuto un supporto adeguato da parte delle istituzioni“.
Il fondo straordinario, che attinge anche a fondi provenienti dal gioco del Lotto, sarà operativo dal 2015 a seguito di bando pubblico e si punta a farlo diventare permanente.
Il ministro Franceschini preannuncia anche novità nelle regole di accesso al Fus.
L’iniziativa a favore del Jazz rientra in un ampio progetto promosso dal Ministero della Cultura in favore del patrimonio artistico italiano. A breve verranno destinati 100mila euro per il restauro di Villa Pisani a Strà, considerata la regina delle Ville Venete, sempre con fondi provenienti dal gioco del Lotto.
Forte anche l’impegno di Lottomatica a favore dell’Arte. Nel mese di maggio, grazie al gioco del Lotto, sono state promosse 2 giornate di ingresso gratuito alla mostra di Frida Kahlo, presso le scuderie del Quirinale.
Il jazz in italiano
In tutta Italia si contano 42 festival dedicati al jazz, con oltre 450 appuntamenti censiti ogni anno in ville, castelli, teatri e piazze, con una ricaduta turistica, economica e intellettuale enorme. Si va dall’Udin&Jazz dove il 14 giugno suona Pat Metheny al festival internazionale del jazz di La Spezia dove l’11 luglio sono sul palco Servillo, Girotto e Mangalavite.
(Fonti e Approfondimenti: Certa Stampa)