Nella Smorfia Napoletana il numero 90 rappresenta la “paura“. Ma che “la paura fa 90” non è solo un modo di dire. E lo sanno bene i sanniti.
Per il Benevento, che (purtroppo) ancora per poco milita nella Serie A, i minuti cruciali di una partita nella stagione in corso sono quelli attorno al 90esimo. Minuti cruciali nel bene e nel male. L’ultimo esempio, in ordine di tempo, è stato quello di domenica 18 marzo 2018. Nella sfida contro il Cagliari, i campani si sono prima fatti rimontare al 92esimo. Poi la clamorosa sconfitta arrivata in pieno recupero, al 97’, con un rigore confermato grazie al var.
Ma la lista delle disfatte e di pareggi o vittorie in extremis è lunga e, quest’anno, parte dal 10 settembre 2017. Nella terza giornata il Benevento, che potrebbe portare a casa il primo punto della sua storia in serie A, perde il match contro il Torino al 93’ con Iago Falque. Per la decima giornata è in programma Benevento-Cagliari: al 90’ spaccato i sardi firmano il definitivo 2-1. Peluso che al 94’ sigla il 2-1 esterno per i neroverdi. Lapadula che dal dischetto al 92’, a Marassi, porta in vantaggio il Genoa. Anche la 13esima e 18esima giornata sono altri due casi clamorosi.
Il 90’: non solo momenti negativi per il Benevento
Il minuto 90 fa molta paura al Benevento. Ma non ci sono solo delusioni.
Storico il 2-2 nel match Benevento-Milan del 3 dicembre 2017, 15esima giornata. Sulla panchina del Milan siede l’esordiente Gattuso, che assapora già il gusto della vittoria. Ma ancora una volta nei minuti finali arriva la sorpresa (questa volta positiva). Brignoli, con uno splendido colpo di testa in volo, regala il primo punto in Serie A al Benevento nella sua storia.
Un’altra gioia arriva nei minuti finali della 25esima giornata, contro il Crotone. I campani portano a casa tre punti fondamentali nella ormai disperata corsa salvezza. Benevento-Crotone finisc 3-2 all’89esimo, grazie ad un goal di Diabate.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)