Nella legge di stabilità 2016 si prevede, tra le altre cose, di ridurre il numero dei punti scommesse in Italia, dagli attuali 22 mila a circa 15 mila.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ha annunciato il provvedimento replicando all’accusa mossa al “Governo di favorire la ludopatia“, il quale “avrebbe intenzione – secondo l'”accusa” – di mettere a gara ventiduemila licenze per i giochi“. In particolare, Renzi ha intenzione di ridurre il numero di bar con macchinette dagli attuali circa sei mila a non più di mille.
Rispondendo alle polemiche, dunque, Renzi dice “stiamo riducendo i punti gioco in Italia e combattendo così l’azzardo“.
Legge di stabilità 2016, i principali punti della manovra finanziaria
Ecco gli attuali principali punti della Legge di Stabilità (ex ‘Manovra Economica‘ o ‘Finaziaria‘) per l’anno 2016, allo studio del Governo:
– No aumenti IVA e accise: disattivazione per tutto il 2016 delle clausole di salvaguardia previste dalle precedenti disposizioni legislative (valore di circa 17 miliardi);
– Niente TASI-IMU: abolita la tassa sulla prima casa (valore di 3,7 miliardi); Abolizione l’IMU Agricola (405 milioni) e IRAP in Agricoltura e Pesca;
– Riduzione IRES del 3,5%, a partire dal 2017;
– Professionisti e piccole Imprese: la soglia per l’applicazione del regime fiscale forfettario raddoppia, da 15mila e 30mila euro;
– Pensioni: aumenta la soglia per la ‘no tax area‘ (per il versamento dell’Irpef), 8000 euro per gli ultra-75enni, 7750 per gli altri pensionati
– Canone RAI: riduzione a circa 100€, da pagare ‘a rate’ con addebito sulla bolletta della fornitura di energia elettrica.
Previste norme tese a incentivare le assunzioni da parte delle imprese e norme tese al contrasto alla povertà e di sostegno ai disabili. Per rilanciare i consumi si pensa all’aumento della soglia per pagare in contanti che passerebbe dagli attuali 1000 euro a 3000 euro.
(Fonti e Approfondimenti: Statistiche Lotto e Superenalotto Gratis su Facebook)