Il gioco del Lotto è l’unico tra quelli gestiti dall’AAMS ad essere ancora commercializzato esclusivamente nelle tabaccherie e ricevitorie autorizzate. Presto potrebbe essere possibile giocare al Lotto on-line: l’AAMS ha inviato alla Commissione Europea un decreto il cui regolamento tecnico permetterà di giocare al Lotto e al 10eLotto via web.
La proposta è dunque ora all’esame dell’UE. Nei prossimi tre mesi, fino al 9 gennaio 2013, gli stati membri dell’UE e la stessa Commissione Europea potranno presentare osservazioni riguardo alla proposta. Passati i 3 mesi previsti da regolamento, se non ci saranno ostacoli il testo del decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e il Lotto on-line sarà realtà. Le regole del Lotto on-line saranno le stesse valide per la raccolta tradizionale effettuata attualmente nelle ricevitorie autorizzate, ma sarà possibile giocare esclusivamente negli orari di chiusura delle ricevitorie.
Il testo del decreto all’esame dell’UE prevede che ci sia un unico concessionario, a cui fanno riferimento gli altri ‘punti vendita a distanza‘, autorizzati dai Monopoli. Le vincite fino a 10.500 euro saranno liquidate direttamente dai punti vendita a distanza, per importi superiori sarà direttamente il concessionario a pagare la vincita.
La partenza del Lotto on-line era originariamente prevista dal decreto dei Monopoli di Stato del 12 Ottobre 2011, lo stesso in cui è stata introdotta la trattenuta del 6% sulle vincite maggiori di 500€ (per la somma eccedente i 500€) per il gioco del Lotto e simili.
Nel periodo Gennaio-Luglio 2012, secondo i dati forniti dai Monopoli di Stato, il gioco del Lotto ha generato introiti in giocate per 3,6 miliardi di euro (con una perdita di -7,6% rispetto ai primi sette mesi del 2011), di cui 591 milioni di euro sono finiti direttamente nell’erario (-41,5% rispetto allo stesso periodo del 2011). Tra gli obiettivi primari dell’introduzione del Lotto on-line c’è certamente anche quello di incrementare il volume delle giocate e quindi anche gli introiti per l’eraio.
(Fonte: ansa, www.techeconomy.it)