Un tabaccaio 44enne di Torino è indagato per peculato per una vicenda legata al gioco del Lotto.
Secondo l’accusa il tabaccaio avrebbe trattenuto una schedina vincete al Lotto da 216 mila euro e l’avrebbe sostituita con una in cui era presente una giocata con gli stessi numeri sulle stesse ruote, ma relativa ad un giorno successivo a quello dell’estrazione vincente.
Vittime della tentata truffa sarebbero una dominicana e un italiano. I due, resisi conto del tentativo di inganno, hanno dapprima minacciato il tabaccaio, riuscendo così ad avere il tagliando originale vincente, ma poi hanno deciso comunque di denunciarlo. Le indagini sono coordinate dal pm Gabriella Viglione, nei confronti del tabaccaio si procede con l’ipotesi di reato di peculato, in quanto è considerato “incaricato di pubblico servizio“.
Teatro della vicenda è un tabacchino di C.so Palermo, a Torino. Le due vittime avevano giocato una schedina da 4 euro, accumulando vincite per un totale di circa 216 mila euro. Quando la 41enne dominicana si era recata con il tagliando vincente presso la ricevitoria per farlo controllare, il tabaccaio le aveva dato conferma della vincita e proposto di riscuotere la vincita stessa presso il suo esercizio commerciale, in modo da poter riscuotere egli la percentuale prevista in caso di vincite. Al rifiuto della donna, l’uomo le avrebbe restituito il biglietto, ma non quello originale e vincente, bensì uno con la stessa giocata ma relativa ad una data posteriore a quella dell’estrazione vincente. Dopo un po’ la sventurata ritorna dal tabaccaio con il compagno e riesce a riavere il tagliando originale vincente, prima con le buone e poi con le cattive, con la minaccia di sporgere denuncia.
Successivamente i due decidono comunque di sporgere denuncia.
(Fonte: www.torinofree.it)