Lotto: vinti 369 mila euro con una quaterna

Vincita record al gioco del Lotto, realizzata a Salvatronda di Castelfranco (TV). Un fortunato veneto ha puntato 20 euro sul terno e 30 euro sulla quaterna, giocando su tutte le ruote, e ha vinto 346mila euro. Si tratta della 3ª vincita più alta del 2012 al Lotto, fino ad ora. L’estrazione di riferimento è l’estrazione di sabato 29 settembre 2012.

LottoLa vincita è relativa ad una schedina giocata presso la ricevitoria di via Sile, gestita da Antonio Orlandi. Ignota l’identita del giocatore: si sa solo che la giocata è stata registrata alle 18:40, poco prima del termine ultimo (nei giorni delle estrazioni del Lotto si può giocare fino alle 19:30). Solitamente quello è un orario si alta affluenza alla tabaccheria, soprattutto nella giornata di sabato, tra chi si affretta a effettuare le giocate all’ultimo minuto e chi magari paga il bollo dell’auto. E’ molto probabile che si tratti di un residente della cittadina veneta e, ovviamente, i gestori dell’esercizio commerciale sperano che il vincitore sia riconoscente.
Per la cronaca: i numeri giocati sono stati 28 – 34 – 39 – 52, sono stati puntati 20 euro sul terno e 30 euro sulla quaterna, su tutte le ruote (la ruota fortunata è stata quella di Palermo). Il signor Orlandi dice che giocate di questo tipo sono anomale per i suoi clienti abituali, per cui potrebbe anche trattarsi di un cliente di passaggio.

Tutte le vincite con importo superiore a 500€ (e quindi anche quella di Castelfranco Veneto) sono soggette, secondo quanto stabilito da un recente decreto legge, ad una trattenuta da parte dell’erario del 6%, per la parte eccedente i 500€. Tale norma riguarda le vincite di tutti i giochi basati sul caso, per esempio anche il Lotto e il Superenalotto. Al netto delle trattenute, secondo i calcoli della tabaccheria, la vincita totale scende da 369.000 a 346.000 euro. Comunque un bel premio… La vincita si colloca al 3° posto nella classifica delle vincite più alte realizzate da inizio anno al Lotto, alle spalle delle vincite da 600 mila euro e da 508 mila euro, realizzate rispettivamente a Bologna e a Roma.

(Fonte: www.trevisotoday.it, corrieredelveneto.corriere.it)