Un’incredibile vicenda arriva da Monzambano (Mantova).
Tutto inizia nel febbraio del 2021, quando un piastrellista di origini brasiliane, oggi 43enne, vince 2 milioni di euro al Gratta e Vinci. Ma quella vincita, a detta di due amici e colleghi dell’artigiano, è stata realizzata con un tagliando acquistato in società. I due colleghi, al rifiuto della richiesta di dividere la vincita in tre parti uguali, hanno intrapreso le vie legali.
La storia finisce in tribunale
Il piastrellista 43enne di Monzambano è stato citato in giudizio dai due colleghi, con l’ipotesi di reato di per appropriazione indebita.
L’artigiano si difende affermando che non aveva bisogno di giocare in società, perché possiede 800mila euro in banca (frutto di una precedente vincita) e perché comunque lui segue una strategia vincente nell’acquisto di Gratta e Vinci che non necessita dell’acquisto in società di tagliandi.
I colleghi “contendenti” insistono sul fatto che i tre quella sera avessero acquistato 5 tagliandi da 20€ ciascuno “in società”.
Staremo a vedere come andrà a finire…
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)