La notizia dell’improvvisa morte di Maradona ha fatto il giro del mondo in pochi minuti.
In Italia erano da poco passate le 17:00 del 25 novembre 2020, quando le prime agenzie di stampa hanno cominciato a rilanciare la brutta notizia. La morte del Pibe de Oro ha sconvolto tutto il mondo, e non solo quello del calcio.
Molte le manifestazioni di stima per il fuoriclasse, dai più considerato come il più grande calciatore di tutti i tempi.
In Italia il suo nome era legato a quello della città di Napoli, dove era ed è ancora considerato un re, e alla squadra di calcio con cui ha vinto due campionati tra il 1987 e il 1990.
Gli amanti della Smorfia Napoletana si sono subito attivati per cercare i numeri della Smorfia Napoletana che rappresentano la morte del grande Maradona.
Il terno secco più gettonato è (25-10-47), ovviamente sulla Ruota di Napoli. I numeri del terno rappresentano rispettivamente il giorno della sua morte, il numero della sua maglia e “il morto” (47).
Ce n’è anche per gli amanti del Superenalotto: al terno precedente si possono aggiungere anche i numeri (11-86-90). I numeri rappresentano, rispettivamente, il mese di novembre, l’anno della “Mano de Dios” che ha portato anche alla vittoria ai Mondiali e l’anno dell’ultimo scudetto con il Napoli.
Nell’estate del 2017 Maradona divenne cittadino onorario di Napoli: pochi giorni dopo sulla ruota partenopea venne estratto l’ambo (10-87)…
La morte di Maradona
Diego Armando Maradona è morto il 25 novembre 2020 in Argentina, qualche giorno dopo aver compiuto 60 anni.
Il Pibe de Oro si è spento nella sua casa di Tigre, per arresto cardiaco. Alcune settimane prima era stato portato d’urgenza in ospedale. Il 4 novembre 2020 era stato operato al cervello per la rimozione di un ematoma, in un ospedale di Buenos Aires. Nonostante la buona riuscita dell’intervento, dopo circa 3 settimane di convalescenza muore (il 25 novembre, stesso giorno di morte di Fidel Castro, intimo amico di Maradona, e George Best, l’altro grande “maledetto del Calcio”).
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)