Il “Munaciello” del Rione Terra di Pozzuoli torna a far parlare di sé.
E’ bastato uno scatto pubblicato da un utente su Facebook per riaccendere la fantasia dei campani appassionati di mistero. Uno scatto, ad onor del vero, risalente a qualche anno fa.
Tra gli amanti del Gioco del Lotto è scattata la corsa a giocare i numeri della Smorfia Napoletana.
I numeri più gettonati sono:
-18 (lo stupore),
– 63 (il prete),
-71 (il mistero).
Ovviamente per il terno (18-63-71) si suggerisce la Ruota di Napoli.
Il munaciello (o monaciello) è, in napoletano, un “piccolo monaco“. Si tratta di uno spiritello leggendario del folclore partenopeo, di natura sia benefica che dispettosa. Il munaciello è tipicamente rappresentato come una persona di bassa statura, indossa un saio e fibbie argentate sulle scarpe.
Ma ecco come è nata la leggenda del “Munaciello di Pozzuoli”.
La leggenda del “MUNACIELLO” di Pozzuli
Il primo avvistamento del “Munaciello” di Pozzuoli risale alla primavera del 2014. Nelly Tarasco era in visita alla Rocca millenaria. La turista, appassionata fotografa, faceva parte dell’ultimo gruppo di visitatori della prima giornata di apertura al pubblico della Rocca. All’una di notte, Nelly immortalò “una strana figura“. Lo scatto fu pubblicato su vari social e scatenò la fantasia di migliaia di internauti. Da allora il mistero del “Munaciello” ha affascinato residenti puteolani e turisti, che sperano di poter incontrare lo strano “inquilino” del Rione Terra di Pozzuoli.
Di tanto in tanto negli ultimi anni vengono segnalate presunte apparizioni del “Munaciello” di Pozzuoli, che inevitabilmente scatenano anche la corsa a giocare i numeri della Smorfia Napoletana al Lotto..
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)