La fortuna arriva nelle situazioni più inaspettate, e questa notizia ne è la conferma. Per festeggiare le proprie nozze d’oro, una coppia di coniugi 70enni ha deciso di regalare agli invitati dei Gratta&Vinci e schedine del Superenaotto al posto delle classiche bomboniere previste per queste occasioni. Uno dei 150 invitati ha vinto 10.000 euro.
La notizia arriva da Viagrande, in provincia di Catania, e i coniugi protagonisti della vicenda sono Concetta Famà e Mauro Giuffrida. Quest ultimo viene descritto da chi lo conosce come una persona ecclettica e sorprendente: non ha mai finito gli studi ma nel corso della sua vita, tra l’altro, ha scritto ben 4 libri, è stato pugile e ciclista. Notoriamente l’argomento bomboniere è un tasto dolente: non sempre sono apprezzate e spesso rappresentano una seccatura anche chi le regala. Intervistato, il signor Giuffrida spiega come per lui in genere le bomboniere sono soldi buttati. Da qui l’idea originale di regalare per le proprie nozze d’oro dei tagliandi da 5 euro di Gratta&Vinci. Per uno degli invitati è stata l’occasione di festeggiare, oltre alle nozze d’oro, anche una vincita di 10.000 euro. Nulla si conosce sull’identità del vincitore, che pare abbia a sua volta festeggiato l’inaspettata vincita con amici e parenti.
A rivelare la notizia è l’edicolante che ha venduto i biglietti al signor Giuffrida, in totale circa una ottantina. Il commerciate racconta di aver trovato sotto la saracinesca della propria edicola la fotocopia del fortunato tagliando aggiungendo di essere rimasto colpito quando Giuffrida ha acquistato un quantitativo alto di biglietti. L’edicolante ricorda anche che già in passato nella sua edicola sono stati venduti tagliandi fortunati, sia al Superenalotto che al Gratta&Vinci: come quando nel 2001 con un 5 al superenalotto un fortunato giocatore portò a casa 896, oppure un’altra vincita da 100 mila euro di qualche anno fa. In attesa delle loro nozze di diamante, auguri alla coppia di coniugi e al fortunato vincitore dei 10.000 euro!
(Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it)