“Sogno di una notte di mezza sbornia“, è un cult della tradizione teatrale napoletana. E’ una commedia di Eduardo Luca De Filippo del 1936, riadattamento di un precedente testo di Athos Setti.
Nella storia c’è , tra l’altro, un filo rosso tra gioco del Lotto e Dante Alighieri.
Il protagonista della commedia è Pasquale Grifone, che vive nella povertà con la sua famiglia. Ma anche per Pasquale Grifone arriva il momento della svolta… . Egli, infatti, riceve in regalo un quadro di Dante Alighieri che una notte gli appare in sogno e gli da una quaterna magica da giocare al lotto.
Il Sommo Poeta gli rivela anche che questi rappresentano la data e l’ora della sua morte. Il povero Pasquale vincerà al lotto proprio come il sogno premonitore aveva previsto. Purtroppo questo significa che, se la quaterna è uscita, allora anche la seconda previsione (momento preciso della sua morte) potrebbe avverarsi. La morte annunciata diventa protagonista della storia. Mentre il povero Don Pasquale, ormai ricco, assiste alla felicità dei suoi “cari” che poco si preoccupano della sua imminente morte. E quando il pericolo sembra ormai scongiurato un colpo di scena riapre il gioco…
La quaterna di Dante Alighieri
La quaterna da giocare al Lotto, risultata poi vincente, che il capofamiglia riceve in sogno da Dante Alighieri è: 8-13-52-90.
Il significato dato dallo stesso dante Alighieri è: 8 = morirai fra otto mesi; 13 = alle ore 13; 52 = all’età di 52 anni; 90 = 90 giorni dopo il compleanno.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)