Addio al Totocalcio, dopo 72 anni, a partire dal 1° luglio 2019.
Dal 1946 gli italiani e gli sportivi sono andati a caccia del magico 13. Il “Tredici” ha rappresentato il sogno di una vita per molti italiani: con esso si poteva diventare miliardari (quando ancora c’era la lira).
A risollevarne le sue sorti non sono bastati il Totogol e IL9, né il tentativo di portare a 14 la combinazione vincente. Il crollo della raccolta fatta registrare negli anni dal Totocalcio ha spinto il Governo a chiudere definitivamente il vecchio Totocalcio e a prevedere l’arrivo di un nuovo concorso gestito dai Monopoli ma pubblicizzato e promosso dalla nuova “Sport e Salute”. A prevederlo è un emendamento targato Lega-M5S alla Manovra Economica 2018. La bozza della Manovra Economica 2018 prevede anche la proroga della concessione del Superenalotto a Sisal.
Il classico Totocalcio, dunque, non scomparirà del tutto, ma sarà sostituito da un nuovo gioco. Il “nuovo Totocalcio” prevede la riduzione dei prodotti disponibili e garantisce un aumento della raccolta per giochi a bassa compulsività. Il Nuovo Totocalcio potrà anche essere pubblicizzato, in deroga ai divieti del decreto dignità sulla pubblicità del gioco d’azzardo. Il tutto verrà gestito da una nuova Spa pubblica dello sport che potrà contare anche sulle entrate erariali derivanti da concorsi pronostici sportivi.
Il nuovo Totocalcio entrerà in vigore il 1° luglio 2018
Il Totocalcio è stato il più classico dei giochi di scommesse dedicati al Calcio italiano.
Nel 1949 un romano, per primo, giocando solo 30 lire, si aggiudicò una schedina “superfortunata” incassando una “montagna” di soldi (426.826 delle vecchie lire). Allora, e fino al 1950, la vincita massima era rappresentata dal “Dodici”. Storia di altri tempi e di un mercato del gioco totalmente stravolto, fatto di scommesse istantanee e app.
Rispetto al vecchio Totocalcio, dal 1° luglio 2019 cambiano anche le percentuali di ripartizione della raccolta, a cominciare dal payout:
• ritorno di vincita: passa dal 50% al 75%;
• compenso del concessionario: 5%;
• aggio per il punto vendita: 8%;
• il 12% destinata alla società Sport e Salute Spa.
Sport e Salute Spa si occuperà di promozione del gioco e integrazione del “nuovo Totocalcio” con attività sociali, sportive, culturali, nonché a proposte di sviluppo.
A partire dal 1° luglio 2019 saranno abrogate l’imposta unica sui concorsi pronostici sportivi e sulle scommesse a totalizzatore sportive e non sportive e il diritto fisso sempre dovuto sui concorsi pronostici.