Il tabaccaio non gli gioca la schedina …:
Avrebbe vinto oltre 37 milioni di euro, quelli messi in palio per il 6 relativo al concorso del Superenalotto del 2008-11-18, se solo il suo tabaccaio di fiducia gli avesse giocato, come ormai avveniva da mesi, la sestina che sarebbe risultata vincente proprio quel giorno(3, 4, 7, 44, 52, 89). L’incredibile storia arriva da Eraclea (Vicenza), dove oggi Thomas Peretti si ritrova con 4 figli da mantenere, senza più il lavoro e soprattutto senza quei 37 milioni di euro che gli avrebbero cambiato la vita.
Secondo quanto racconta lo stesso sfortunato protagonista di questa storia alle 5 di quel pomeriggio egli si reca presso la tabaccheria a giocare la sua schedina, ma manca la linea, come dicono. Vabbè, che problema c’è. “Ecco i 7 euro, me la giochi quando il sistema riparte”. Sembra quasi che già lo sapesse che quello poteva essere il suo giorno fortunato
Pare che il tabaccaio sia una persona seria e non ci sia dolo in quanto accaduto. Del resto era già successo altre volte che il gestore non avesse potuto giocare le schedine su commissione dei giocatori che ogni settimana gli davano mandato di giocare le proprie schedine. Così qualche minuto dopo le 19:30 di quella sera di metà novembre, ora di chiusura delle giocate, il cellulare di Peretti squilla. È l’amico tabaccaio: “Mi dispiace, il sistema non è ripartito. Passa domani a riprenderti i 7 euro”.
Il giorno dopo Peretti è tornato dal tabaccaio a ritirare i 7 euro ed ha fatto l’amara scoperta controllando per curiosità la sestina vincente: i numeri estratti la sera precedente erano proprio i suoi, quelli che giocava da mesi e che proprio la sera precedente non erano stati giocati.
Lo sfortunato scommettitore, consigliato dal suo avvocato Luca Pavanetto, ha deciso di adire le vie legali. Se questo benedetto sistema non è ripartito, qualcuno dovrà pur rispondere, o no? Secondo l’avvocato si prefigura il reato di mandato non rispettato, “E per questo chiediamo una sentenza esemplare”. Fallito quello con la fortuna, l’appuntamento è per il 10 giugno in tribunale…