Pesaro, il tabaccaio che si rifiuta di vendere Gratta e Vinci

Pesaro, tabaccaio si rifiuta di vendere Gratta e Vinci per contrastare la ludopatia.

In una tabaccheria di Calcinelli di Colli al Metauro (Pesaro) non sarà più possibile acquistare Gratta e Vinci. Lo ha deciso il suo gestore, Mario Papariello.
Il 58enne ha spiegato di aver deciso lo stop ai Gratta e Vinci dopo aver visto diversi suoi clienti giocarsi tutta la pensione o lo stipendio nell’inseguire il sogno di una vincita. Una scena che si vede sempre più spesso nelle ricevitorie di tutta Italia. Il signor Papariello ha detto di sentirsi sollevato e con la coscienza a posto da quando non vende più Gratta e Vinci. Lui non vuole guadagnare sulle sventure altrui, ma la sua scelta è dettata anche da una questione di principio.

La lotta alla ludopatia del tabaccaio di Pesaro

Mario Papariello, protagonista di questa bella notizia, pur avendo un contratto di vendita con Lottomatica, rinuncerà agli introiti derivanti da tale attività ma dovrà continuare a pagare 160€ mensili, fino alla scadenza naturale del contratto, a Lottomatica.
Il tabaccaio ha fatto della lotta al gioco d’azzardo una questione di principio, finalizzata al contrasto della Ludopatia. nel suo paese di origine, nel salernitano, ha gestito per molti anni un bar, da cui ha subito eliminato le slot machine, malgrado fossero una forte fonte di guadagno. «Alcuni colleghi mi criticano – dice – e altri si compiacciono perché aumentano le vendite». Sconsolato, Papariello dice anche di essere consapevole che i clienti interessati ai ‘grattini’ li andranno a comprare nelle altre tabaccherie, ma questo non è un suo problema.

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)