Cosa si fa se per una gara d’appalto ci sono 10 posti disponibili, ma le richieste di partecipazione pervenute sono 104?
Semplice: ci si affida al caso e in particolare all’estrazione del Lotto.
E’ questo, infatti, il curioso criterio che la centrale acquisiti della Regione Basilicata (Cebas) ha utilizzato per un bando. Il bando è relativo a lavori di ristrutturazione del pronto soccorso ostetrico dell’azienda ospedaliera regionale «San Carlo» di Potenza. L’importo a base di gara è di 32.000€, inferiore alla soglia di 100.000€. Restando sotto tale soglia, in base alle indicazioni dell’Anac (Autorità Nazionale AntiCorruzione), l’ente può scegliere gli invitati utilizzando «modalità di scelta oggettive non discriminatorie e proporzionali», oppure procedendo al sorteggio.
Come Cebas sorteggerà i partecipanti al bando?
Evidentemente Cebas non ha individuato un criterio oggettivo per selezionare i partecipanti al bando. L’ente ha rinunciato anche alla discrezionalità amministrativa, propria di ogni amministrazione, e ha optato per il sorteggio.
Per effettuare il sorteggio dei 10 offerenti nel modo più imparziale possibile, si provvede all’abbinamento dei concorrenti ai numeri estratti al Lotto il 19 aprile 2018 sulle classiche undici Ruote, da Bari a Venezia. Il tutto con un meccanismo complicato che abbina i numeri assegnati ai richiedenti ai 55 numeri tipicamente estratti al Lotto.
Addirittura sono state previste le eccezioni. Nell’ipotetico caso in cui i 55 numeri estratti il 19 aprile dovessero risultare insufficienti a individuare i 10 operatori economici da invitare, il completamento dell’elenco invitati avverrà utilizzando anche l’estrazione del lotto di sabato 21 aprile.
Nulla da eccepire sulla legittimità e imparzialità del criterio scelto da Cebas, ma ci si augura che il caso scelga gli offerenti migliori. Mai come in questo caso ci si augura che “vinca il migliore“!
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)