I Carabinieri di Brescia hanno arrestato 14 persone, facenti parte di una presunta “associazione per delinquere”. Gli indagati avrebbero organizzato un sistema di riciclaggio di denaro tramite trasmissioni televisive specializzate nella previsione i numeri del Lotto. Nell’ambito dell’inchiesta sono stati sequestrati beni per 25 milioni di euro.
L’operazione “Scarface” ha interessato le province di Brescia, Bergamo, Cremona, Asti, Imperia, Savona, Sassari e Torino.
Ma ecco come funzionava il riciclaggio di denaro sporco.
Come funzionava il riciclaggio di denaro tramite vincite al Lotto
Nell’ordinanza firmata dal PM Ambrogio Cassian si parla di “trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, impiego di denaro beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici ed emissione di fatture per operazioni inesistenti”.
In sostanza gli indagati avrebbero sfruttato le vincite al Lotto di soggetti terzi per riciclare denaro frutto di altre attività illecite. Il soggetto che deve riciclare paga in contanti il vincitore e si fa consegnare il biglietto vincente. In questo modo può registrare la vincita a suo nome e così “pulisce” il denaro sporco. I principali indagati facevano parte di una rete e si prestavano a segnalare le vincite. Un po’ come il riciclaggio di denaro sporco attraverso le vincite al Lotto e altri giochi scoperto a Gela (CL) nel 2019.
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)