Il Governo rinvia l’entrata in vigore della “lotteria degli scontrini“.
Nella prossima legge di bilancio, dunque, non ci sarà riferimento al meccanismo introdotto con la Legge di Bilancio 2017 varata dal governo Renzi. L’inizio della lotteria era previsto a marzo 2017, seppur in via sperimentale e limitatamente agli acquisti effettuati con carte di credito o prepagate. Data slittata inizialmente a gennaio 2018. E ora, a quanto pare, a rischio ulteriore slittamento.
L’ulteriore slittamento a data da destinarsi sarebbe dovuto, ufficialmente, a problemi tecnici. Ma i più maliziosi ritengono che il ritardo sarebbe dovuto invece alle difficoltà del governo nel dare seguito ad un provvedimento non molto gradito in vista delle elezioni politiche, ormai imminenti.
Lotteria degli scontrini per frenare l’evasione fiscale
La lotteria degli scontrini sarebbe dovuto essere un meccanismo per dare peso allo scontrino commerciale. Non sempre i commercianti lo rilasciano, né tanto meno viene chiesto dai consumatori.
Con la Lotteria degli scontrini, invece, i consumatori sono più incentivati a chiedere lo scontrino perché lo scontrino stesso costituisce un biglietto per partecipare a una lotteria. I premi previsti potrebbero essere somme di denaro o buoni spesa per viaggi. I viaggi dovrebbero prevedere come destinazione località italiane, affinché il denaro speso rimanga in Italia.
Anche i commercianti avrebbero interesse ad emettere lo scontrino fiscale, poiché una parte della eventuale vincita di uno scontrino andrebbe proprio al negoziante che l’ha emesso.
In passato esponenti di diversi schieramenti politici hanno proposto l’introduzione della lotteria dello scontrino per frenare il fenomeno dell’evasione fiscale.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)