Una coppia di coniugi tabaccai di Salerno avrebbe incassato illecitamente 1,3 milioni di euro da gratta e vinci truffando i propri clienti.
Secondo quanto accertato dai carabinieri di Mercatello, i due coniugi riuscivano a capire quali fossero i gratta e vinci vincenti, realizzando piccole e impercettibili abrasioni sui tagliandi. In questo modo passavano all’incasso dei biglietti fortunati, mentre vendevano alla clientela i restanti biglietti non vincenti.
I responsabili dei Monopoli si sono insospettiti per la grande quantità di premi riscossi simultaneamente e hanno segnalato l’anomalia ai carabinieri. Gli investigatori, dal maggiore Pier Paolo Rubbo, hanno accertato che la truffa andava avanti da almeno 6-7 anni.
Durante i controlli sono stati trovati, e sequestrati, ben 12mila tagliandi contraffatti.
Le accuse ai coniugi tabaccai di Salerno
I due coniugi tabaccai di Salerno sono accusati di falsificazione, frode nell’esercizio del commercio, accesso abusivo a sistema informatico o telematico e truffa continuata in concorso.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)