La giocata vincente è stata effettuata presso il Bar Poma situato in Via Bombicci, 6 a Bologna.
La storia della seconda vincita della signora di Bologna ricorda molto da vicino quella di un americano che ha vinto due volte distinte 1 milione di dollari alla lotteria americana o di Christopher Kaelin, giovane 31enne di Chicago che ha vinto tre volte distinte in tre settimane.
E ancora la storia di una famiglia del North Carolina che ha vinto tre volte, per un totale di oltre 15 milioni di dollari o della coppia della Virginia che nel marzo scorso ha vinto tre volte in un mese.
Ma anche da noi è già successo che la fortuna abbia baciato più di una volta la stessa persona, per esempio a Loreto, dove un giocatore ha vinto 3 grosse somme al Lotto giocando sempre gli stessi numeri, oppure ad Ascoli, dove un giocatore ha vinto al Gratta e Vinci due volte nello stesso giorno.
La donna di Bologna nel 2000 aveva già vinto al Superenalotto
La fortunata vincitrice di Bologna dei 280 milioni di euro al Superenalotto nelle estrazioni del 18 settembre nel 2000 aveva già realizzato una vincita da 100 milioni di lire. Oggi è una donna in pensione, ma ha dedicato tutta la vita alla sua famiglia, marito e due figlie. Maria, nome di fantasia della signora, non gioca tanto, 1 euro ogni tanto. Di solito gioca le date del compleanno delle figlie.
E’ stata proprio una delle sue figlie, scherzando sulla situazione economica difficile e ricordando bene che la mamma in passato era stata già baciata dalla fortuna, ad invogliarla a giocare un’altra volta. E così Maria decide di andare a giocare al Superenalotto, prendendo ispirazione dalle date di nascita delle figlie. Il giorno successivo controlla la schedina e scopre di aver vinto una seconda volta, dopo 14 anni, e entusiasta chiede alle figlie di accompagnarla al punto Sisal di Milano per riscuotere la vincita.
“Io – dice Maria – ho un segreto, so dove conservare la schedina. Un posto dove nessuno può trovarla! Si tratta di un paio di mutande rosa con doppia tasca“. La fortunata donna di Bologna ora dice, scherzando (ma forse non troppo), che aspetta la terza vincita al Superenalotto, sperando magari di portarsi a casa l’intero jackpot con un “sei“!. Nel frattempo promette di suddividere in tre parti eque la vincita appena realizzata: due per le due figlie e una per sé e il marito.
(Fonti e Approfondimenti: Repubblica.it – A Bologna donna vince al Superenalotto per la seconda volta)