A Torino, nel corso dell’operazione “Winner’s wheel“, la Guardia di Finanza ha sequestrato 39 apparecchi da gioco, 22 video slot machines e 17 macchine elettromeccaniche, in 8 locali diversi.
A finire nei guai in particolare sono state due sale gioco, una a Torino e una a Moncalieri, che tra l’altro sorgono in prossimità di scuole o luoghi frequentati da adolescenti. La prima è accusata di aver organizzato un concorso abusivo e illegale. La seconda avrebbe comunicato un concorso a premi diverso da quello effettivamente realizzato.
Secondo gli investigatori l’obiettivo dei gestori delle sale scommesse era quello di attirare soprattutto i giovani verso il gioco d’azzardo. Venivano infatti promossi concorsi a premi con in palio consolle di gioco, cellulari e fotocamere. Ma quasi sempre le vincite erano alterate.
Per attirare i ragazzi, alcune slot machines manomesse emettevano in maniera variabile dei ‘ticket‘ per invogliare i giovani a continuare a giocare.
Il bilancio complessivo dell’operazione è stato di 3,8 milioni di euro di sanzioni.
Operazione “Winner’s wheel”, a caccia di slot machines manomesse
I militari della GdF hanno accertato, all’interno di alcune sale gioco ispezionate, la presenza di slot machines manomesse per evadere i tributi ed alterare le vincite.
(Fonti e Approfondimenti: Il Fatto Quotidiano – Torino, operazione della GdF a Torino)