Mistero fitto a Spinea (in provincia di Venezia), dove si sono perse le tracce di Don Flavio Gobbo. E con lui sono “spariti” anche circa 300 mila euro.
Di Don Flavio la Curia ha fatto sapere che ha bisogno di un periodo di riposo, per una non meglio specificata “situazione di affaticamento“. Rimane da capire che fine ha fatto il tesoretto da 300 mila euro. In paese gira voce che una sua collaboratrice li abbia giocati alle slot machines
I 300mila euro che forse sono stati giocati alle slot
La parrocchia di Ss. Vito e Modesto di Spinea aveva un piccolo tesoretto di circa 300mila euro, lasciati a Don Flavio “in eredità” dal precedente parroco.
Nell’ultimo anno e mezzo sono state riscontrate parecchie operazioni. Risulta anche che almeno una parte di quei soldi sono stati utilizzati dalla “perpetua” dell’attuale parroco. Tra l’altro Don Flavio avrebbe aiutato la sua collaboratrice, che ufficialmente percepiva 700€ di stipendio mensile, ad acquistare un’auto.
La “perpetua” è nota in paese per avere il vizio del gioco d’azzardo. Ora molti fedeli pensano che i soldi che mancano se li sia giocati alle slot.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it, CorriereAdriatico.it)