Superenalotto: centrato ‘6’ a Roma

E’ stato realizzato a Roma un ‘sei’ al Superenalotto che vale oltre 18 milioni di euro, con una schedina da 2 euro. Si tratta del 100° ‘sei’ realizzato dall’inizio del gioco. Il titolare della tabaccheria dichiara di non conoscere l’identita del fortunato giocatore e che ancora nessuno, nemmeno in forma anonima, si è fatto vivo per ringraziare. Nella ricevitoria, secondo quanto afferma il titolare, giocano quasi sempre abitanti del posto, oltre a qualche turista o politico: la tabaccchria, infatti, si trova in via della Mercede, a poche centinaia di metri da Palazzo Chigi. Per la stessa estrazione del Superenalotto del 2 agosto 2012, risultano dieci i vincitori con 5, che si aggiudicano 29.390,72 euro a testa. Il jackpot stimato per il prossimo concorso del Superenalotto per il ‘sei’ riparte da 6.200.000,00 euro.

La Città Eterna si conferma capitale anche della fortuna, dopo aver distribuito già vincite al Superenalotto nel 2011 per complessivi 42 mln si euro, staccando nettamente Milano e Napoli, con rispettivamente 17,3 e 12,7 milioni di euro. Ma l’anno in corso, il 2012, è cominciato nello stesso segno: grazie alla vincita realizzata con questo ‘sei’, Roma ha già superato il record dell’anno scorso. Già a maggio nella Capitale fu centrato un ‘6’ da 25,8 milioni. Poco più di una settimana fa, il 24 luglio, è stato invece centrato un 5+ da 400mila euro centrato. Dunque Roma ha registrato già nei primi 7 mesi di quest’anno circa 45 milioni di euro di vincite grazie al Superenalotto.

Per riscuotere il premio milionario – come da regolamento – il vincitore dovrà presentare entro 90 giorni dalla data dell’estrazione la schedina vincente, corredata da documento e carta d’identità, escusivamente presso gli uffici Sisal S.P.A. di Viale Sacco a Milano o Vanzetti a Roma. Entro 31 giorni dalla scadenza del termine previsto per la presentazione di eventuali reclami, verrà disposto il pagamento. Del totale vinto una parte verrà trattenuto, come previsto da una recente legge anticrisi economica che interessa le vincite superiori a 500 euro. Quindi il 6% dei 18,8 milioni di euro vinti, circa 1,1 milioni, entrerà direttamente nelle casse dell’erario, una percentuale non altissima da rovinare la festa al fortunato giocatore.

(Fonte: www.tgcom24.mediaset.it)