Quello centrato nel concorso odierno ad Avezzano (Aq) è il secondo ‘sei’ al Superenalotto in appena un mese e il quarto dall’inizio dell’anno. L’ultima vincita di prima categoria risaliva infatti al 2 agosto, quando un fortunato giocatore portò a casa il jackpot da 18 milioni di euro, dopo aver giocato una schedina in una tabaccheria nel centro di Roma. La fortunata schedina di quest’ultimo ‘6’ ad Avezzano è stata giocata presso il punto vendita Sisal Edicola Edi Games, in via Tiburtina. Relativamente alla stessa estrazione del Superenalotto del 30 agosto 2012, si contano dieci vincitori con “5”, che valgono 27.819,93 euro ciascuno. I tre “4 stella” vincono invece 33.769 euro.
Quello realizzato ad Avezzano è il 101° ‘sei’ nella storia del Superenalotto: dal 1997 ad oggi in totale sono stati distribuiti, con le sole vincite di prima categoria (‘sei’), premi per quasi 2,7 miliardi di euro. Considerando anche i “5+”, fino ad ora 588 ne sono stati realizzati, la cifra sale ad oltre 4,1 miliardi di euro.
La vincita di Avezzano vale poco più di 12 milioni di euro (il jackpot non è cresciuto molto poichè il precedente ‘sei’ è stato realizzato poco meno di un mese fa). La schedina vincente è stata giocata in una tabaccheria all’interno di un centro commerciale. Ignota l’identita del vincitore: Beatrice de Vincentis, titolare della tabaccheria, riferisce che probabilmente si tratta di un cliente occasionale. “Non ho idea di chi possa essere il fortunato vincitore – aggiunge – Per il momento non abbiamo ricevuto nessuna telefonata. Mi auguro che tutti questi soldi vadano davvero a una persona che ne ha bisogno”. Nella stessa tabaccheria già in passato sono state realizzate vincite di una certa consistenza, anche da 10.000 euro, ma mai si era raggiunta una cifra come quella assegnata per questo ‘sei’.
Quello di Avezzano è il 4° ‘sei’ di quest’anno, dopo quello di Catania (94,8 milioni di euro il 19 maggio) e i due di Roma ( 25,8 milioni il 24 maggio e 18,8 milioni il 2 agosto). Per il prossimo concorso il Jackpot riparte da 2.700.000 euro.
(Fonte: www.repubblica.it)