Realizzare una vincita milionaria alla lotteria e non poterla reclamare… L’incubo di ogni giocatore che tenti la fortuna. Un incubo che è diventato realtà per una donna californiana che aveva vinto 26 milioni di dollari alla CA Lottery.
La donna aveva acquistato un biglietto presso una stazione di servizio di Norwalk, lungo la East Imperial Highway, in California. Quel biglietto – la donna scoprirà poi – valeva una vincita milionaria. Ma la Dea Bendata dà e la Dea Bendata toglie: la donna, subito dopo l’acquisto, aveva portato a lavare i suoi jeans nella lavanderia self-service proprio della stazione di servizio in cui aveva acquistato il biglietto vincente. E, manco a dirlo, il biglietto è finito in lavatrice.
L’incredibile notizia è stata rilanciata da varie testate internazionali, tra cui anche il Daily Mail. E non è la prima volta che succede: come dimostrano questi casi successi alla China Welfare Lottery e nel Regno Unito.
Vincite milionarie andate in fumo per pura distrazione!
Perché la vincita del biglietto finito in lavatrice non può essere reclamata?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la vincita realizzata dalla sfortunata donna californiana non può essere più reclamata non perché il biglietto è andato disintegrato, ma per un altro motivo…
Il regolamento della CA Lottery, infatti, prevede che si possa reclamare una vincita anche senza esibire il biglietto originale. Se per un motivo qualsiasi non si è più in possesso del biglietto, dunque, per ottenere il premio della CA Lottery è necessario e sufficiente fornire “una prova sostanziale e convincente che si era in possesso del tagliando“. Ed è quello che ha cercato di fare la sfortunata signora, recatasi alla lavanderia per chiedere l’acquisizione dei filmati delle telecamere. Peccato che però dai filmati non si legga chiaramente il numero di serie del biglietto, che pure si vede che tiene tra le mani.
E purtroppo addio vincita (da 26 milioni!!).
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)