Il suo cognome si avvicina molto al termine “better“. Probabilmente è il più grande “scommettitore” di successo di tutti i tempi a livello mondiale.
Si parla di William Benter, l’uomo di Pittsburgh (Pennsylvania, USA) che ha messo in ginocchio le agenzie di scommesse di mezzo mondo. L’idolo di qualsiasi scommettitore seriale, quello che difficilmente perde una scommessa.
Benter, classe 1957, da bambino non ha mai amato tanto la scuola, ma aveva un’insolita propensione per la matematica (come il suo “collega” Stefan Mandel).
Tutto inizia quando Benter viene in possesso del libro “Beat the Dealer“, “sconfiggi il banco”, del matematico Edward O. Thorp. William Benter divora il libro e applica quanto appreso al casinò, in particolare al blackjack. Così, negli anni ’80, sparge il panico nei casinò di Las Vegas, dove spesso finisce nelle blacklist dei clienti indesiderati. E così decide di cambiare target.
Nel 1985 Benter si trasferisce a Hong Kong, una delle capitali mondiali del gioco d’azzardo. Qui idea un algoritmo e scrive un programma informatico che, tenendo conto di 130 variabili, preveda l’esito finale di una corsa di cavalli. Benter non trascurava nulla: una delle 130 variabili era, per esempio, la temperatura esatta con cui ogni cavallo riesce ad esprimersi al meglio delle proprie potenzialità atletiche. Benter era uno che non aveva bisogno di consigli su come vincere le scommesse sportive. Però anche ad Hong Kong Benter venne “bannato”, dal “Jockey Club” che doveva sborsare vincite per circa 30 milioni l’anno solo per lui.
Nel corso degli anni William Benter ha accumulato, guadagnando dalle scommesse sportive, un patrimonio superiore al 1 miliardo di dollari.
William Benter oggi
Nel 1997 Benter vinse 10 milioni di dollari in un giorno solo, proprio al “Jockey Club” che di li a poco lo avrebbe bannato (proprio per colpa delle sue tante vincite). Il genio delle scommesse indovinò contemporaneamente l’ordine di arrivo dei primi 3 cavalli in altrettante corse (con probabilità di vincita di 1 su 10 milioni…). Il ricavato di quel “triple trio” fu devoluto interamente in beneficenza.
Oggi William Benter è conosciuto soprattutto come filantropo. Tra il 2007 e il 2008 ha donato oltre 136.000 dollari ai candidati democratici per le Elezioni Presidenziali. Tra l’altro finanziò per 6.900 dollari il futuro presidente degli USA, Barack Obama.
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)