Il 5 maggio 1946 nasceva il Totocalcio

Il 5 maggio 1946 nasceva ufficialmente il gioco del 'Totocalcio' (che allora si chiamava Sisal).

Il 5 maggio è una data storicamente legata alla figura di Napoleone Bonaparte. In quel giorno del 1921, infatti, l’imperatore francese morì.
Non tutti sanno che nella stessa data si festeggia la nascita del Totocalcio. Il 5 maggio 1946, infatti, nasceva ufficialmente il Totocalcio (che allora si chiamava “Sisal“).
Il Totocalcio è diventato uno dei simboli dell’Italia del dopoguerra ed ha appassionato milioni di italiani, soprattutto fino agli anni ’90. Il montepremi più alto nella storia del totocalcio fu raggiunto nel concorso numero 17 del 5 dicembre 1993, con oltre 34 miliardi di lire (ma ai ben 1.472 “tredici” andarono “solo” circa 12 milioni di lire). Circa un mese prima, invece, fu registrata la vincita più alta mai realizzata al Totocalcio: ad ognuno dei tre “tredici” realizzati il 7 novembre andarono circa 5 miliardi di lire.
Negli ultimi anni il Totocalcio è stato man mano soppiantato da altri giochi a premi, come Superenalotto e gratta e vinci, ma mantiene ancora il suo fascino.
Dal 1° luglio 2019 è entrato in vigore il “Nuovo Totocalcio“, con molte novità rispetto alla versione originale. Prevista, tra l’altro, la possibilità di scommettere su una singola partita.
Ma dalla prossima stagione entreranno in vigore nuove modifiche per il Totocalcio.

Dal 5 maggio 1946 ad oggi: le novità per la stagione 2021

Dalla stagione di Serie A 2021/22 la nuova schedina del Totocalcio è composta da due pannelli. Nel primo pannello ci sono 8 eventi definiti “obbligatori”. Nel secondo pannello ci sono da un minimo di 7 ad un massimo di 12 eventi definiti “opzionali”. Rimane la modalità di gioco dell’1 X 2 per indicare rispettivamente la vittoria della squadra di casa, il pareggio e la vittoria della squadra in trasferta. Sono possibili diverse possibilità di gioco, ognuna con un suo montepremi: “Formula tre”, “Formula cinque”, “Formula sette”, “Formula nove”, “Formula undici” e “Formula tredici”.
La “Formula tre“, per esempio, prevede la possibilità di pronosticare i primi due eventi obbligatori in palinsesto e un evento opzionale a sua scelta. Similmente per tutte le altre “formule”, fino alla “Formula tredici“, con otto eventi obbligatori e cinque eventi opzionali a sua scelta.
Nel caso non ci sia almeno un vincitore in una categoria, per la stessa è previsto il meccanismo del “Jackpot“.

(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)