L’artigiano 43enne di Monzambano (Mantova) che aveva vinto 2,8 milioni di euro al Gratta&Vinci è stato assolto. Per lui, accusato di appropriazione indebita, il giudice del tribunale di Verona ha deciso che “il fatto non sussiste”.
Il calvario giudiziario di Ricardo G.T., piastrellista di origini brasiliane, era iniziato nel 2021. L’uomo aveva realizzato una fortunatissima doppia vincita al Gratta e Vinci, che gli aveva fatto intascare 800 mila euro a gennaio e ben due milioni a distanza di un solo mese. E proprio per la seconda delle due vincite era finito a processo, accusato da due amici di essersi appropriato dell’intera somma vinta, scaturita da un biglietto acquistato in società, a detta degli amici. Ma il giudice ha dato ragione all’uomo.
La doppia vincita dell’artigiano di Monzambano
La doppia vincita del giovane piastrellista di origini brasiliane di Monzambano era finita al centro anche di un’altra indagine della Procura. Le probabilità di realizzare due vincite di quella consistenza, da parte della stessa persona e nel giro di un mese, sono infinitamente basse. Ma già dai primi accertamenti era risultato tutto regolare, si è trattato di un vero e proprio colpo di fortuna, inspiegabile dal punto di vista matematico.
Ora, dopo la recente sentenza, Ricado può godersi quella immensa fortuna.
(Fonti e approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)