Brutto caso di ludopatia a Treviso: una pensionata 78enne perde circa 200.000€ al gioco nel giro di un anno.
Ogni mattina lo stesso rituale con le amiche di una vita: colazione e poi sigarette, lotto e Gratta e Vinci. Un’abitudine che è costata molto cara, tanto da polverizzare una parte consistente del conto in banca della signora. Finché ha chiesto aiuto al personale della casa di riposo in cui alloggia, anche se ormai era troppo tardi.
Il direttore dell’Israa, Giorgio Pavan, ha così deciso di alzare il livello di attenzione.
Questa notizia conferma come il gioco d’azzardo è una piaga che coinvolge sempre più anche la terza età. La ludopatia è diffusa più di quanto si possa pensare anche nelle case di riposo.
Ma è un fenomeno che, purtroppo, non risparmia nessuno, come raccontato anche nel libro denuncia “‘Vite in gioco, oltre la slot-economia’“.
La nonna di Treviso che ha perso 200mila euro alle slot in un anno
La 78enne nonna di Treviso che ha perso 200mila euro alle slot nel giro di un anno alloggiava in una casa albergo. Vedova e autosufficiente, pare fosse amante della “bella vita” (e del rischio, a quanto pare).
Ma pare che i titolari delle ricevitorie in cui la pensionata giocava addirittura venivano a prenderla in auto quando non se la sentiva di muoversi a piedi. Un’aspetto che denota cinismo in tutta questa brutta storia. Si potrebbe parlare di circonvenzione di incapace.
(Fonti e Approfondimenti: Facebook – Pagina ufficiale statistiche-lotto.it)